mercoledì 5 agosto 2009

Mignotte dentro

C'era una volta un tale giornalista che un bel giorno invento' questa bella parola, MIGNOTTOCRAZIA. Una bella pensata, certo.  Una moderna definizione dell'attuale modalita' di governo della cosa pubblica in Italia, della quale Berlusconi si e' dimostrato principe e signore.  Non si potrebbe definire meglio lo stato della politica in Italia. Pero' io mi chiedo: perche' la colpa deve essere sempre di Eva, pure nelle definizioni? Chi e' questo tizio?  non e' forse quel tale giornalista anche onorevole,  l'ONOREVOLE Guzzanti, a suo tempo eletto nelle liste della Casa delle Liberta'?  Non era costui, non molto tempo fa, un fervente sostenitore dell'attuale Premier? cosi' solerte e fedele da imbastire insieme al sig. Scaramella, suo collaboratore, un dossier su misura per gettare fango su Prodi?  Questo e' quello che scriveva il Corriere della Sera il 30 novembre del 2006:

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2006/11_Novembre/30/mitrokhin.shtml
PRODI E IL KGB - Appena quindici giorni prima, il 28 gennaio 2006, la commissione sta per terminare i lavori. La ricerca di informazioni sui leader della sinistra appare frenetica. Guzzanti chiama Scaramella e quest’ultimo gli dà le ultime notizie: «Il segnale che io ho avuto è questo, visto che non c’è un’informazione Prodi uguale agente del Kgb, ma parliamo di Friendly Relation, coltivazione, contatti...». Il senatore appare soddisfatto: «Coltivazione è abbastanza eh?». Il consulente conferma: «Eh sì. Per me è moltissimo però quello che ti dico che... non è la mia posizione. È quello che mi viene detto. A questo punto non pretenderete una dichiarazione da chicchessia che dica "Prodi è un agente" perché questo...». Poi conferma che sta ancora lavorando e rivela che le informazioni gli sono arrivate da un certo Alexander. Secondo le indagini, si tratterebbe proprio di Livtinenko. Guzzanti appare soddisfatto: «Ti ho sempre.. dal primo momento ti ho detto "accidenti questa è una bomba termonucleare... se è un bomba... se non è non è. Che devo fa’...». Poco dopo Scaramella gli chiede se ha «dettagli dell’incontro col Capo» e Guzzanti racconta: «La notizia ha avuto un forte impatto... quando vado da lui gli dico le cose a voce ma contemporaneamente gli metto sotto il naso un appunto scritto in cui ci sono le stesse cose... Io gli ho detto che il problema di questa faccenda è se poi andiamo a processo è una cosa che dobbiamo dimostrare ciò che diciamo e lui sorprendendomi un po’ ha detto: "Beh, un momento, intanto li costringiamo a difendersi". L’ho trovata una reazione estremamente positiva. È chiaro che se tu... lui oggi sta in Sardegna e poi c’ha una giornata terribile, poi stasera deve cenare con Bossi, quindi oggi non riesco amettergli il sale sulla coda...».



Nel gennaio 2008 la Giunta per le immunita’ parlamentari del Senato, rispondendo alle richieste del Gip di Roma, ritenne non utilizzabili in quanto illegali le intercettazioni telefoniche che riguardavano Paolo Guzzanti, tra cui quelle relative alle conversazioni con Scaramella.

Piu' tardi Scaramella fu condannato per una lunga sfilza di reati, tra i quali quello di calunnia. Lui ovviamente no.


Ora io mi chiedo: uno come Guzzanti non dovrebbe forse essere considerato di diritto un esponente di spicco della mignottocrazia? Perche' la ministra si', la D'Addario si',  e lui no? Non e' lecito sospettare che dietro tanto novello furore contro il premier si nasconda qualcosa? che so, una poltrona attesa e non ricevuta, o un  favore promesso e mai ottenuto? In fondo essere mignotte non significa necessariamente essere donne.

Essere mignotte e' una questione di natura. 



6 commenti:

  1. molto più gentilmente quelli di sesso maschile sono chiamati gigolò (nomignolo quasi simpatico) ma nel caso di Guzzanti io non esiterei a definirlo un p*****one o più educatamente un mignott...one.

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  2. Beh,
    hai sicuramente ragione...

    ---Alex

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  3. Non fa una grinza...Si potrebbe parlare di puttanocrazia...da una parte le puttane...dall'altra i puttani...Oppure di prostitutocrazia...

    Chi prostituisce sè stesso (corpo o cervello) e chi le figlie (vedi famiglia Letizia) in tutti i casi è un paese che sta andando a puttane/i...

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  4. prima o poi toccheremo il fondo.......poi!

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  5. @Fiorella: non so come altro definirei il signore in questione, ma non sarebbe certamente una bella parola.
    @Angelo: eppure quel che e' disdicevole per una signora lo e' molto meno per un signore. Del resto il berluska docet.
    @Giovanni: ma tu lo hai visto?! io pensavo che ci fossimo gia'...

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  6. Il fondo l'abbiamo raggiunto da un pezzo...il problema è che stiamo scavando...da un pezzo!

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