sabato 9 gennaio 2010

copio e incollo

Copio e incollo la traduzione di uno dei  racconti dei fatti di Rosarno. Leggo le cronache e provo vergogna. Leggo delle quote a scuola e mi vergogno. Ascolto Maroni e mi vergogno. Mi viene in mente la scena della cena del film "La vita é bella", quella in cui tutti i presenti lodano le iniziative fasciste, e nessuno dice niente, e poi dopo un po' iniziano le persecuzioni contro gli ebrei, nell'indifferenza generale. Ecco, io a volte mi chiedo se siamo gia' al punto di non ritorno, oppure se rimane qualche cosa, da qualche parte, per cui valga ancora la pena di pensare che siamo ancora cittadini di un paese civile.

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Hanno iniziato due anni fa. Nel 2007. Poi è successo anche l’anno scorso e adesso. Io voglio dire agli italiani: che cosa abbiamo fatto noi neri a loro? Abbiamo fatto qualcosa di male? Siamo venuti in questo paese non per vendere droghe, non veniamo per uccidere. Siamo venuti in pace e per trovare un lavoro con cui vivere.
Prendiamo il lavoro che possiamo e poi torniamo nei nostri paesi. Perché? Ci sono tanti paesi là fuori. Hanno bisogno di neri. Ma perché gli italiani fanno queste cose ai neri? Perché? Non siamo esseri umani? Sono un essere umano come te. Se mi fai un taglio vedrai uscire il sangue.
Ieri stavo nella fattoria quando ho sentito l telefono squillare. Ho risposto e mi è stato raccontato ciò che era successo a mio fratello. Non potevo più lavorare. Così sono tornato a casa. Queste persone hanno sparato proprio qui (indica il bacino). Ora lui ha una moglie e ha dei bambini. E’ venuto in questo paese per trovare i soldi. Se torna a casa dai suoi genitori che cosa dirà di tutta quest’esperienza? Ha fatto qualcosa di male? Era andato in paese per chiamare qualcuno al telefono. Al ritorno, un BMW X5 li ha fermati. Lui ha pensato che volessero parlare, farsi due chiacchiere. Non avevano fatto niente di male. Vedete. Una persona dalla macchina ha iniziato a spararli. Così. Senza preavviso.

Dove a Rosarno è successo tutto questo?

Nel nostro accampamento.

Dentro?

No. Intendo sulla strada. Da Rosarno stavano andando all’accampamento. Queste cose capitano qui per la strada.
Io chiedo agli italiani di fermarsi dal continuare a fare quello che fanno ai neri. Siamo esseri umani come loro. Ciò che fanno è sbagliato. E’ razzismo.

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