Quasi in vacanza

Rieccomi, dopo lunga latitanza. Ho avuto parecchie cose da fare (del genere urgente-urgentissimo tipico della mia capa) e anche pochissima voglia di scrivere. Del resto quel che vedo e leggo mi ispira solo orrore o disprezzo, dunque meglio non commentare. Questo, per esempio, giusto per restare sul frivolo.

Lavorativamente parlando, le cose urgenti-urgentissime sono state fatte, e la capa si accinge ad andare in vacanza, cosa che conto di fare presto, molto presto, anch'io. Restano un paio di cosine di poco conto, e se rimane tempo, una scappatina all'ufficio del post precedente, dove non sono mai tornata, per la cronaca.

Poi conto di andare dalla mamma, sistemare alcune faccende da sistemare, godermi il nipotame, le amiche e soprattutto il sole e il caldo veri. Quelli che quando una si alza al mattino dice: "uffa, oggi fa un caldo che uscirei nuda", e lo puoi anche fare, nel senso che persino un bel vestitino leggero-leggero potrebbe risultare troppo pesante, e puoi finalmente dimenticare che in quest'altra parte di mondo anche in questa stagione ti metti in borsa "per precauzione" tutto un ambaradan di sciarpe, magliette manica lunga e felpe che poi finisci puntualmente per dover usare.

Biglietto fatto, mi resta solo da fare gli ultimi acquisti e tirar fuori i sandali.

Yessssssssss, i sandali!!!

Baci