lunedì 19 gennaio 2009

Il mondo in una palla di vetro.

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Una palla di vetro, di quelle che si capovolgono e dentro nevica. Conosco qualcuno che ci vive.

Ma oggi Repubblica ci offre una bella notizia in homepage: il gradimento del governo Berlusconi cala, meno 4 punti, addirittura. Lui solo due punti in meno. Il PD cala anche, e quei fini politici dalle menti eccelse che sono Bossi e Maroni ne beneficiano. Ora, io non vorrei essere disfattista, ma prima di aprire il mio cuore a qualche blanda speranza, neanche vivessi anche io in una palla di vetro o in una bolla di sapone vorrei dire una cosa: il 46% degli italiani e’ ancora pro-governo, e quel che e’ peggio, ben un 56% e’ ancora pro-Berlusconi.  E anche ai tempi della DC tutti si lamentavano ma alla fine votavano per la balena bianca. E l’immondizia DC non puzzava certo quanto quella di adesso.

Le palle di vetro, dicevo. Durante le feste natalizie ho avuto modo di verificare che sono abitate. Potrei pensare, e vergognarmi in silenzio mentre lo penso, che gli abitanti siano una tara riservata alla mia famiglia (piu’ a quella acquisita, a dire il vero), ma a giudicare dai risultati bulgari delle ultime elezioni forse mi posso consolare. La nuova, simpatica e intelligente fidanzata di mio fratello e’ insegnante, ed assendo appunto “nuova” non sapeva, poveretta, che certi discorsi, di fatto assolutamente logici, possono fare andare il cibo di traverso a quelli che, come mio cognato, purtroppo, votano la coalizione di destra, nonche’, di riflesso, a tutto il resto della famiglia. Sosteneva, la neo-cognatina, che la riforma della scuola e’ una schifezza, e che servira’ solo a tagliare posti di lavoro. Cosi’, insieme, abbiamo fatto qualche cifra, e parlato dei tantissimi precari che, grazie alla riforma, si troveranno in mezzo alla strada. Quelli della palla di vetro cadevano dalle nuvole. Nel senso che... non sapevano NULLA, ma proprio NULLA di tutto cio’. Manifestazioni? Scioperi? Difesa della scuola pubblica? E cosa sono mai? Tanto la bambina va alla scuola privata e prende nove di francese... Eppoi non e’ possibile che licenzino cosi’ tanta gente... Ma noooo!!!  La cognatina citava dati, ore di lezione, insomma cifre. Loro niente. Ora, mentre tutto questo succede in Italia, presumibilmente a tutti i deschi natalizi d’Italia, visto che la mia non e’ una famiglia fuori dall’ordinario, cosa fa il PD? Con cosa si gingilla? Dove accidenti ha messo la tradizione che quelli come me considerano di sinistra? Cosa accidenti aspetta a svegliarsi e tentare almeno di recuperare quel che ha perso “in casa” negli ultimi mesi?  No, perche’ a me viene da pensare che in tempi normali uno che alla veneranda eta’ di 40 anni non ha ancora un lavoro, che dunque non avra’ mai una pensione rispettabile,  ma che ha una figlia e una moglie disoccupata dovrebbe votare per quanto di piu’ a sinistra esiste. A meno che tanti anni di canale 5, pochi giornali e nessuna lettura che non sia la finaziaria di Prodi spiegata da Brunetta in omaggio con il Giornale, non gli abbiano tarato il cervello sullo standard dei berluscones. In tal caso il bel tomo si trovera’ a vivere in una bella sfera dove tutto va bene, tanto le bollette le paga qualcun altro. E intanto il linguaggio della politica diventa giorno dopo giorno piu’ primitivo e l’Italia scende tutti i livelli di tutte le classifiche europee e mondiali che contino qualcosa.  Sara’ che pure il PD vive nella sfera di cristallo. Magari un giorno tocchera’ anche a noi chiedere ospitalita’,  e vivere serenamente mentre dentro nevica, invece di agitarci tanto e rovinarci pure la digestione natalizia.

7 commenti:

  1. bellissimo post, angelina. Hai fatto una fotografia perfetta della situazione. Spero di trovare anch'io ospitalità nella sfera di cristallo.agari mi passa il mal di fegato, chissà.

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  2. grazie Rape, magari potremmo trasferirci in una sfera hawaiana, con spiaggia assolata e mojito, ch ne dici? ;-)

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  3. meglio la sabbia della neve, senza dubbio. Contatemi!

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  4. ciao, angelina.Sono passata solo a salutarti.

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  5. Accidenti hai descritto assai bene la situazione di tanti cervelli in tutt'altre faccende affaccendati che s'interessano di politica quanto una zanzara si interessa di economia. Purtroppo l'opposizione dimentica di fare il suo dovere, è incapace di sottolineare fatti e misfatti, di evidenziare gli obiettivi raggiunti dal governo Prodi (anzi ha permesso a questa maggioranza di considerare Prodi una parolaccia da non pronunziare mai!), di fare fronte comune con Di Pietro che a tutt'oggi è l'unico che dia fastidio al grande capo. Perciò io la vedo brutta. Lo so che prima o poi i belli addormentati si sveglieranno, ma quel risveglio avverrà perchè saranno caduti a terra e si faranno molto male e noi con loro!

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  6. Ecco, proprio quello mi impensierisce: il triste risveglio degli addormentati, perche' gravera' anche su chi magari non dormiva, ma forse avrebbe dovuto fare qualcosa in piu' per disturbare il sonno degli altri.

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