lunedì 23 febbraio 2009

Ronde (magari mafiose)

Sulla pagina di Palermo di Repubblica online ho appena letto questo:

Ronde, gli aspiranti precari si mettono in fila




Dopo l´approvazione del decreto Maroni, via a domande e corsi di formazione



di Sara Scarafia

Leggono i giornali cercando di trovare tra le righe del decreto anti-stupri quella possibilità che aspettano da tempo di trovare un´occupazione. Le associazioni di disoccupati della città sono in fibrillazione. Perché se davvero le ronde per controllare il territorio potranno essere affidate a comitati di cittadini e associazioni, l´occasione di trovare l´agognato posto di lavoro, pur se precario, potrebbe essere vicina.

Questo e' il link dell'articolo:

http://palermo.repubblica.it/dettaglio/ronde-gli-aspiranti-precari-si-mettono-in-fila/1594178

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Gia' immagino le conseguenze: i politici locali in odor di mafia che ''sistemano'' questo e quello, ovviamente con una attenta selezione dei volontari in base all'appartenenza a quartieri e famiglie. Cosi' le forze dell' ordine non dovranno piu' preoccuparsi: saranno i cittadini ''del posto'' a ''controllare'' il territorio, in attesa di essere regolarizzati.  Ma si', stipendiamo anche i piccciotti che' c'e' crisi per tutti, via...

3 commenti:

  1. Concordo pienamente con te...almeno si risolve una volta per tutte il problema del controllo del territorio, senza ipocrisie...

    Ma...le ronde non dovevano essere composte da ex militari, poliziotti ecc?

    Sarò pessimista, ma sento odre di porcile...

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  2. Una volta si chiamavano squadracce e fecero tanto comodo ai cosiddetti bempensanti....

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