San Silvio martire de' Giudici, patrono padrone d'Italia e protettore delle minorenni si venera in tutta la penisola. Grande estimatore della famiglia, ne ebbe ben due, e fino alla morte dedico' la sua vita all'incremento delle sue finanze per scopi benefici. Di lui si narra che possedesse diverse residenze, nelle quali accoglieva e generosamente sfamava fanciulle di incerto avvenire. Fu coadiuvato nella sua missione benefica dai Beati Principi del Foro e della Penna, e da una numerosa corte di assistenti membri del Parlamento, da lui ivi magnanimamente installati. Pur di conseguire il bene del paese chiamo' a suo servizio persino loschi figuri, e ne investi' nascostamente i denari in opere caritatevoli. Attiro' in questo modo le ire e le gelosie della Famigerata Casta Togata, che piu' volte lo chiamo' in giudizio senza successo. Versioni contrastanti descrivono l'ultimo periodo della missione di questo grande benefattore: secondo alcuni storici, infatti, una avvenente fanciulla fu proditoriamente inviata alla sua residenza privata dalla Malavita con l'intento di corromperlo e gettare discredito sul futuro Santo; un'altra scuola di pensiero attribuisce invece alla medesima Casta Togata l'ideazione del vile tranello.
(segue)
mi sa che sono finita nello spammmmmm.. mi liberi??
RispondiEliminapepperepeppepeè: annunciaziò annunciaziò!!!
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=GQry5bYNI6E
the winner is.. http://stellablog.blog.kataweb.it/2011/01/15/just-a-little-smile/#comments